Genova, sfonda la barriera sulla pista dell'aeroporto e cade in mare: chi c'era alla guida
Sfonda la barriera della pista dell'aeroporto e cade in mare con l'auto di servizio: così è morto un dipendente, Sergei Robbiano, 50 anni. E' successo all'Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova intorno all'una della scorsa notte. La tragedia sarebbe avvenuta durante un'ispezione di routine della pista di volo numero 10. I sommozzatori dei carabinieri e dei vigili del fuoco, con la collaborazione della capitaneria, avrebbero poi localizzato il mezzo ed estratto il corpo dalla vettura. A quel punto, però, per l'uomo non c'era già più nulla da fare.
L'aeroporto, come riporta Leggo, ha ripreso la normale operatività al termine delle operazioni di gestione dell'emergenza. Sul posto è intervenuto anche il personale del 118. Intanto sarebbero già partite le indagini per chiarire la dinamica dell'accaduto.
"L'aeroporto di Genova collabora con le autorità preposte per l'accertamento delle cause del tragico evento. I nostri primi pensieri - sottolineano i vertici dello scalo - vanno ai familiari e ai cari del nostro collega così inspiegabilmente e tragicamente scomparso". Robbiano, come riporta il sito Genova24, lascia due figli. Sgomento e cordoglio da parte dei sindacati: “Al di là della dinamica, ancora da accertare, questa tragedia fa comprendere come, anche in luoghi dove la sicurezza è messa al centro dell’azione quotidiana, non si possa abbassare la guardia”, fanno sapere in una nota Filt, Cgil, Fit, Cisl, Uiltrasporti e Uil che “si stringono attorno alla famiglia, ai colleghi di lavoro e a tutti gli addetti dello scalo genovese”.