Adriatico e Tirreno, mare invaso dalle meduse: estate italiana rovinata, cosa c'è dietro
Nelle ultime settimane hanno fatto il giro del web i video girati a Trieste e a Sorrento, dove sono state registrate delle vere e proprie invasioni di meduse. Ma come si spiega questo inquietante fenomeno? Innanzitutto va detto che non si tratta di una novità in termini assoluti: già nella primavera del 2021 il Golfo di Trieste era stato preso d’assalto da un’ondata di meduse, ammassate l’una sull’altra a formare un tappeto galleggiante e gelatinoso.
Video su questo argomentoTrieste, le meduse invadono le acque del golfo. Vi spieghiamo perché
Lo stesso fenomeno si è ripetuto nelle scorse settimane, con l’aumento delle temperature e l’avvento del bel tempo. Non solo a Trieste, ma anche a Sorrento, dove è stato documentato un gran numero di meduse ammassate vicino al bacino portuale di Marina Piccola. Le foto e i video realizzati da chi era sul posto hanno fatto scattare l’allarme: la presenza delle meduse è davvero massiccia, sebbene non si tratti di una novità. Ma perché si verifica? Bisogna considerare diversi fattori, come l’aumento delle temperature dei mari, la sovrapesca, l’azione del vento e anche alcune ragioni biologiche.
I cambiamenti climatici stanno surriscaldando i mari e ciò porta a una sovrappopolazione di specie come le meduse. A peggiorare ulteriormente la stazione è il fenomeno della sovrapesca, che sta alterando la catena alimentare e decimando la biodiversità ittica: la pesca intensiva sta quindi facendo piazza pulita dei competitori naturali delle meduse, le quali riescono a nutrirsi e riprodursi più velocemente.