Killnet, "Attacco all'ingannevole polizia italiana": scatta l'allarme, che cosa vogliono fare i russi a casa nostra
Gli hacker russi di Killnet tornano alla carica. Dopo aver attaccato il sito del Senato e quello della Difesa qualche giorno fa, adesso mettono nel mirino la Polizia italiana. In una recente rivendicazione hanno annunciato un attacco simultaneo a dieci Paesi: Usa, Germania, Regno Unito, Italia, Lettonia, Romania, Lituania, Estonia, Polonia e Ucraina. A darne notizia è stato con un tweet il sito di notizie indipendente bielorusso Nexta Tv. L'attacco contro il sito della nostra polizia sarebbe partito già la scorsa notte. L'assalto è stato prontamente fronteggiato dai tecnici della Polizia che hanno ricevuto il supporto del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche, il Cnaipc della polizia postale. Progressivamente sono state ripristinate le funzioni del sito.
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Il testo della rivendicazione di Killnet non lascia spazio a dubbi o interpretazioni: "Secondo i media stranieri - si legge - Killnet ha attaccato Eurovision ed è stato bloccato dalla polizia italiana. Ma Killnet non ha attaccato Eurovision. Oggi, invece, dichiariamo ufficialmente guerra a 10 paesi, inclusa l'ingannevole polizia italiana. A proposito - concludono gli hacker - il sito ha smesso di funzionare: perché non è stato fronteggiato l'attacco come per l'Eurovision?".
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L'assalto comunque non ha creato problemi irreparabili alle infrastrutture, ma di fatto ha innescato una saturazione delle connessioni con un relativo rallentamento del portale.