Sonia Marra "tritata e buttata nell'immondizia". Ve la ricordate? Dopo 16 anni... orrore puro
Il caso di Sonia Marra, la ragazza pugliese scomparsa nel 2006 all'età di 25 anni, si arricchisce di un nuovo, inquietante, capitolo. I carabinieri di Todi, nell'ambito di un'operazione antidroga coordinata dalla procura di Perugia, si sono imbattuti in un'intercettazione-choc. "A quella ragazza sai che hanno fatto? A quella l'hanno tritata Quella non la ritroveranno mai. L'hanno buttata nell'immondizia", diceva uno riferendosi proprio a Sonia Marra.
La ragazza era sparita dalla sua casa di Elce, nella zona universitaria di Perugia, poco distante dalla scuola di Teologia di Montemorcino dove lavorava. E ora il caso si riapre. A dar contro della notizia Il Messaggero, che ricorda come Umberto Bindella è stato accusato di omicidio e poi sempre assolto, fino alla Corte di Cassazione, che nel 2021 ha confermato che non è stato lui a uccidere Sonia e a far scomparire il cadavere (nonostante le sue bugie per nascondere la loro relazione e forse un figlio in arrivo).
Nella telefonata intercettata a parlare sono il parroco e il seminarista. "Era tutto un giro - insiste il seminarista - droga, soldi, sesso e altre questioni sai che alla fine ci rimettono sempre i più deboli... Poi è successo che in qualche modo la cosa cominciava a scottare perché lei ha visto e ha sentito. Per questo l'hanno annientata. Perché ci sarebbero andati di mezzo i preti". E ancora: "Il corpo non lo troverà mai nessuno perché quella donna non esiste più", si sente ancora. Una telefonata inquietante, di cui dà conto nell'incipit il libro di Alvaro Fiorucci L'uomo nero. La scomparsa di Sonia Marra presentato a Perugia due giorni fa. Nel pubblico attento c'era anche Anna, sorella di Sonia, che da anni si batte per dare almeno una verità ai suoi anziani genitori.