Sciame sismico a Firenze, "tutto in pochi secondi": terrore per il David di Michelangelo
Ben 210 scosse in soli 10 giorni: Firenze vive ormai nella paura del terremoto. Le famiglie sono spesso costrette a dormire in auto, in camper o per strada. E anche se i danni strutturali sono pochi, l'ansia nella popolazione cresce sempre di più. L'allarme, in una città come Firenze, tocca anche le numerose opere d'arte che custodisce. Una di quelle più a rischio - come riporta il Giorno - sarebbe il David di Michelangelo, che si trova nella tribuna ottocentesca costruita apposta per ospitare la statua, visitata ogni anno da milioni di persone.
"Non basta creare un basamento fatto di cuscinetti che smorzino le onde sismiche sotto al David, come era stato paventato anni fa salvo poi non realizzare nulla - ha spiegato l'architetto Fernando De Simone, che ciclicamente mette in dubbio la sicurezza dell'opera d'arte -. Una struttura simile non impedirebbe la caduta di un cornicione o del cupolino della Tribuna sul David sottostante". La soluzione migliore, secondo l'esperto, è quella di una gabbia in acciaio e titanio lunga 25 centimetri per lato.
Su quanto sia al sicuro il David, però, si è espressa anche la direttrice del Museo dell'Accademia Cecile Hollberg: "Da anni lavoriamo sulla stabilità sismica dell'edificio e abbiamo effettuato diversi interventi, dalle volte delle capriate alle fondamenta. Abbiamo chiuso anche delle finestre per rendere più stabili i muri. E sono state effettuate dai tecnici indagini dal livello Lv1 al Lv3 così come prescritto dalle linee guida per la valutazione del rischio sismico del patrimonio culturale. Uno specifico lavoro di consolidamento è stato fatto sulle capriate ottocentesche che risultavano marce. L'ultimo intervento lo abbiamo eseguito sulla gipsoteca, dove sono state rimosse e sostituite tutte le mensole sulle quali sono stati ora ancorati 264 busti di gesso".
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