"Insultate dagli alpini". Ma è solo fango: cosa è successo davvero alla Adunata di Rimini
Se il "Bella figa" è reato. Che ci siano "alticci" in giro è molto vero. Che alle nove del mattino ti offrano un prosecco anziché un caffè anche. Che si vedano Alpini alzare i calici, brindare, cantare, vero anche questo. Che qualcuno sfili per la città con la tromba in mano e una bottiglia, che ci sia l'"Ape" che sforna birre e calici come se piovesse anche. Ma da qui a farli passare tutti per ubriachi e maniaci ce ne passa. Anche perché qui a Rimini, alla 93 esima Adunata degli Alpini, non ci sono Penne nere e basta. Ragazzotti venuti a fare festa. A far girare l'economia. A far gonfiare i guadagni agli esercenti dopo due anni di pandemia. Una boccata d'aria. Un tripudio tricolore di festa.
UBRIACHI DI GIOIA
Venerdì le femministe si sono arrabbiate. Alle undici di sera di ubriachi se ne vedevano tanti. La maggior parte innocui. Ma le femministe mute per le donne in Afghanistan, ieri il burqa è diventato obbligatorio nei luoghi pubblici - se la sono presa con gli Alpini, ubriachi di gioia dopo due annidi assenza.
L'associazione "Non una di meno di Rimini" ha riferito di 36 casi di molestie. E catcalling. Per tradurla come si mangia: i commenti indesiderati. «Sono già numerosissime - scrivono - le segnalazioni di molestie e catcalling da parte di Alpini, per lo più ubriachi, ai danni di donne di ogni età, ancor più pesanti quelle subite sul luogo di lavoro da chi non può rispondere o sottrarsi a questa violenza».
Sarà, ma l'altra sera ero in piazza con una poliziotta e un alpino le si è avvicinato per offrirle un prosecco. Al suo "no sai - sono in servizio - tengo famiglia" le ha sorriso e se n'è andato.
Se chiedi ai militari: «Ma qualcuna vi ha chiesto aiuto?», rispondono «No. Tutto allegro ma tranquillo». «Ieri stavo rientrando a casa- scrive una tizia- sono stata molestata da alcuni Alpini che mi hanno urlato: "Ciao bella figa perché non vieni con noi"».
CATCALLING?
Ma se dire "Bella figa" a una donna significa violentarla, cosa dovrebbero dire quelle violentate veramente?
Anche le donne un po' "alticce" qui esprimono commenti verso l'altro sesso. E nel bailamme totale qualche malintenzionato ci scappa.
Ma questo non èun problema degli Alpini. Accade ovunque. «Ieri sera mentre andavo in bici- scrive una ragazza- mi hanno fermata cercando di farmi entrare in un capannone, sono scappata».
In poche ore l'account Instagram ha ricevuto decine di messaggi. Ma loro sono così. Nate sulla scia del gruppo argentino, per il gusto di andare contro Berlusconi, non si capacitano che in Argentina il movimento è nato per contrastare fenomeni più gravi del "Bella figa". L'8 marzo in Argentina le donne scendono in piazza per i propri diritti. Non attendono gli spogliarellisti. Al raduno degli Alpini nessuna denuncia è stata fatta, almeno fino a ieri. «A noi non risultano né denunce, né segnalazioni - ha detto il presidente Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano FaveroSe ci sono donne che hanno subito molestie, è giusto vadano a denunciare. Ma al momento non c'è stata alcuna denuncia. Noi Alpini siamo goliardici, ma rispettosi di tutti e interveniamo sempre se qualcuno dei nostri esagera». Chiara Bellini, il vicesindaco di Rimini, ha detto: «Non si deve accusare mai un gruppo o una categoria di persone solo perché fanno parte di essi alcuni poco di buono, delinquenti o molestatori. Sarebbe come dire che tutti i tifosi di calcio sono ultras violenti. Vanno condannati senza se e senza, ma certi atteggiamenti sessisti, molestie verbali, commenti non voluti o graditi alle donne nessun uomo è autorizzato a farli». Rimane che qui oggi c'è il gran finale. La sfilata sul lungomare. Femministe avvisate. Alpini anche.