Cerca
Cerca
+

Superbonus, "ha le ore contate": perché può essere cancellato

  • a
  • a
  • a

Il giorno dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto aiuti da 14 miliardi di euro, Mario Draghi è volato a Strasburgo ed è intervenuto davanti all’assemblea plenaria del Parlamento europeo. Tra gli argomenti toccati dal premier, anche quello del Superbonus 110%, che potrebbe avere le ore contate, nonostante tra le misure approvate ieri c’è anche l’allungamento dal 30 giugno al 30 settembre per accedere alle agevolazioni relative alle villette.

 

 

A Strasburgo il premier ha dichiarato che “non siamo d’accordo con il Superbonus al 110%”, lasciando intendere che come lui la pensa gran parte del governo. Il primo motivo è nell’aumento dei prezzi necessari per le ristrutturazioni: “Sono più che triplicati, perché il Superbonus 110% toglie l’incentivo a trattare sul prezzo”. Nonostante ciò, è stato prorogato di tre mesi per le villette perché “le cose vanno avanti in Parlamento, il governo ha fatto quel che poteva e il nostro ministro dell’Ambiente è molto bravo”.

 

 

Puntuale è arrivata la replica del Movimento 5 Stelle, su posizioni critiche rispetto a quello che ha dichiarato Draghi sul Superbonus: “Sinceramente che non fosse d’accordo lo avevamo già dedotto dai continui blocchi e dalle modifiche apportate alla misura nei mesi scorsi che di fatto hanno rischiato di renderla inutilizzabile. Vorrei ricordare al nostro presidente del Consiglio che il Superbonus è espressione della volontà parlamentare di tutte le forze politiche, e per questo, anche se il suo giudizio personale è negativo, non può boicottare una misura che peraltro in più occasioni ha ricevuto lodi dalla stessa Unione Europea”.

Dai blog