Bollettino 21 aprile, schizza il tasso di positività: 75mila contagi e 166 morti, "impossibile abolire l'obbligo di mascherine"
La situazione epidemiologica dell’Italia ha fatto registrare un lieve peggioramento generale dopo le festività di Pasqua. Se i dati di ieri - con quasi 100mila casi di Covid, oltre 200 morti e un netto incremento di ricoveri - erano dovuti probabilmente a qualche “recupero” post-Pasqua, quelli di oggi appaiono più realistici e rendono conto di un aumento di positivi che era stato ampiamente previsto.
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Il bollettino di oggi, giovedì 21 aprile, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 75.020 contagiati, 59.916 guariti e 166 morti a fronte di 446.180 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 16,8% (+0,5 rispetto a ieri). Un tasso così alto testimonia la forte circolazione di Omicron e delle sue sottovarianti, che ancora trovano terreno fertile quando siamo ormai alle porte di maggio. Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione è in leggero aumento ma resta sotto controllo: oggi il saldo dei ricoverati Covid in reparti ordinari è +24 (10.231 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +2 (415) a fronte di 40 nuovi ingressi.
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Nel frattempo la Fondazione Gimbe si è espressa contro lo stop dell’obbligo delle mascherine: “La circolazione del virus è ancora molto elevata, i positivi sono oltre 1,2 milioni, i casi giornalieri sono sopra i 50mila e il tasso di positività supera il 15%. Di conseguenza abolire l’obbligo di mascherina al chiuso è avventato”.