Liguria, "non conosce le regole del vivere civile": il tribunale caccia dall'Italia un albanese
"Impari le regole della vita civile o torni in Patria". L'ammonimento del Tar della Liguria che ha respinto è il ricorso contro il ministero dell'Interno di un albanese che contestava la legittimità del provvedimento con cui questo il questore di Savona non gli aveva avuto il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato.
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Per il Tribunale Amministrativo è necessario respingere l'istanza di rinnovo di permesso di soggiorno nei di uno straniero perché non ha interiorizzato le "regole essenziali del vivere civile che sono state violate" attraverso la "commissione di reati di gravità". E i reati di cui si è reso protagonista l'albanese sono gravi e continuativi: è stato infatti condannato per sedici episodi di cessione di stupefacenti avvenuti nell'arco di un anno. Infine il Tar dà ragione al questore perché tutto il nucleo familiare possiede la stessa cittadinanza e, pertanto, può rientrare nel Paese di origine senza rischi di divisione".