Vaccino, multata per non aver rispettato l'obbligo: "Era già morta", com'è possibile
Domenica Di Stefano ha ricevuto una multa per non aver rispettato l’obbligo vaccinale per gli over 50. La sanzione è stata stabilita con il decreto Covid del 5 gennaio 2022 e parte nel momento in cui non si fa la terza dose entro i tempi di validità del Green Pass. Per evitare la multa bisogna comunicare l’eventuale esenzione entro 10 giorni dalla ricezione dell’avviso, ma la signora Di Stefano non potrà farlo perché è morta.
È l’incredibile storia che arriva da Napoli e che testimonia un cortocircuito delle banche dati, il cui incrocio dovrebbe avvenire in automatico e non produrre episodi del genere. La De Stefano è nata nel 1971 ed è venuta a mancare nel 1999, a soli 28 anni: la causa è da ricercare in un tragico incidente stradale. Non si capisce come sia possibile che una lettera dell’Agenzia delle Entrate sia stata recapitata a casa della madre: “Il mistero della Sanità - si legge - le comunica l’avvio del procedimento sanzionatorio per l’inosservanza dell’obbligo vaccinale primario. La sanzione dovuta è di euro 100”.
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La lettera è stata uno choc per la famiglia. Il cognato ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera: “La sorella di mia moglie è deceduta nel ‘99 per un incidente, avrebbe compiuto 51 anni e per questo ha ricevuto la multa relativa alla terza dose di vaccino nonostante per ovvie ragioni non avesse fatto né la prima né la seconda. È stato anche uno choc psicologico perché ha riaperto una ferita mai rimarginata per quella gravissima perdita. Mia cognata risiedeva a Napoli ed è mancata a 28 anni, poco prima del matrimonio. Al momento cerchiamo di capire come rispondere a questa assurda richiesta”.
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