Cerca
Logo
Cerca
+

Andrea Liponi, "vado a lavare l'auto" e non torna a casa. Dopo 14 anni, una drammatica svolta

  • a
  • a
  • a

Sono ormai 14 anni che Andrea Liponi manca dalla sua casa a Bolzano. Al tempo 22enne, studente di Mediazione linguistica, dopo essere uscito di casa - “vado a lavare l'auto” - non ha più fatto più ritorno. Gli ultimi ad averlo visto furono proprio i suoi genitori con i quali trascorse l'ultima serata: “Quella fu l'ultima conversazione che abbiamo avuto con nostro figlio. Poi se ne sono perse le tracce, non ne abbiamo saputo più nulla” spiegano al Il Giornale. 

Sono ancora molti i dubbi da quell'8 giugno 2008. I genitori di Andrea, Mirella e Livio, hanno coinvolto diverse volte l'associazione Penelope, di cui sono rappresentanti per la regione Trentino Alto-Adige, al fine di proseguire le ricerche già svolte nella zona nelle ore e nei giorni successivi alla scomparsa. I due erano a conoscenza del periodo di malessere che stava affrontando il figlio: “Quella domenica Andrea era rientrato a casa verso le cinque del mattino, dopo esser stato via per qualche giorno. Si fece la doccia e poi si coricò accanto al papà. Al risveglio era un po' imbronciato, non molta voglia di parlare. Io e mio marito Livio gli proponemmo di andare a pranzo fuori. Lui accettò di buon grado anche se, quando eravamo al ristorante, non ordini molte pietanze. Disse una frase che mi colpì molto: "Devo abituarmi a mangiare poco'. Col senno di poi credo che già avesse meditato di andarsene".

 

 

Per fargli schiarire le idee Mirella e Livio proposero al figlio una passeggiata: “Il ristorante era nei pressi di un bosco. Dopo il pranzo proponemmo di fare due passi. (..)Poi gli chiesi se voleva accompagnarmi al cimitero, per deporre un cero sulla tomba di mia madre". Lungo il tragitto per il cimitero Andrea chiese 20 euro al padre per benzina alla sua Fiat Grande Punto di colore blu: “Una volta giunti al cimitero, Andrea andò via di tutta fretta. Lo contattai al cellulare e lui disse che sarebbe andato a lavare l'auto aggiungendo che doveva tornare contatta a casa a piedi. Quella fu l'ultima volta che sentii la voce di mio figlio. Dopodiché spese il cellulare". Una volta rientrati a casa i genitori si accorsero che l'auto del figlio non c'era. Non fece mai ritorno più. Quella stessa macchina venne poi ritrovata a Nalles, a circa 15 chilometri da Bolzano, nei pressi di un maso. Le ricerche vennero estese per giorni attorno a quella zona senza però nessun successo. Numerose sono state le segnalazioni negli anni di presunti avvistamenti senza risultati. Neppure le segnalazioni a Chi l'ha visto hanno danno i suoi frutti.

 

 

“Sono passati molti anni. Sono riuscito a recuperare tutti gli atti relativi alla scomparsa di Andrea per avere un quadro più completo sulla vicenda. La mia ipotesi, in linea con quanto si evince dai documenti, è che ad Andrea possa essere successo un evento tragico, secondario alle sue volontà. Pertanto ciò che noi stiamo cercando a distanza di 14 anni, sono i suoi resti.” Questo quanto dice il criminologo e antropologo forense Fabrizio Pace, il quale ha iniziato, per volontà della famiglia, nuove ricerche sul caso. Nel 2021 Pace ha fatto ispezionare l'area attorno a Nalles dove venne ritrovata l'auto di Andrea e nel fine settimana è in programma la ripresa delle ricerche con il sostegno dell'unità cinofila della Dection Dogs Ticino. Il criminologo ha inoltre supposto che il ragazzo sia caduto dopo essersi aggiunto nel bosco. “Non sappiamo se Andrea in quel momento fosse pienamente consapevole delle sue azioni. Io possa credere che possa scivolare, che in qualche modo sia rimasto vittima di un incidente durante il suo cammino. Stiamo parlando di luoghi inerpicati, difficili da raggiungere e soprattutto da percorrere. In quelle zone il terreno è molto scivoloso.” L'auspicio con queste nuove ricerche è di donare a questi poveri genitori delle risposte che aspettano da ormai 14 anni.

 

 

Dai blog