Omicron 2, "virus fuori controllo": ecco che cosa accadrà in Italia entro Pasqua
“I dati stanno diventando progressivamente meno rappresentativi, meno tempestivi e meno solidi”. È l’allarme lanciato dall’Oms, che riguarda anche l’Italia, dove i tamponi analizzati sono passati da un milione e mezzo al giorno a mezzo milione e nel frattempo Omicron 2 è sempre più diffusa. “Questo inibisce la capacità collettiva di tracciare il virus - ha aggiunto l’Organizzazione mondiale di sanità - di rilevare precocemente nuove varianti e può trasdussi in un aumento di ricoveri e decessi”.
Insomma, c’è una certa apprensione per ciò che potrà accadere in queste settimane, soprattutto a ridosso di Pasqua, seguenti la fine dello stato di emergenza e l’accantonamento della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Figliuolo. Inoltre è subentrato un altro problema a partire da oggi, giovedì 31 aprile: è decaduto anche il protocollo che aveva imposto prezzi calmierati ai tamponi. Regioni, Federfarma e ministero della Salute stanno ancora interloquendo per trovare una soluzione, ma intanto le farmacie non sono più tenute a offrire i test a 15 euro per gli adulti ed a 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni.
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Inoltre da domani sarà sdoganato l’uso dei test fai-da-te per accertare lo stato di salute di un alunno con sintomi. “Bisogna saperli usare per avere un risultato attendibile - ha dichiarato Marco Cossolo, presidente di Federfarma - gli autotest sono certamente causa di una sottostima dei contagi. I positivi non vengono automaticamente registrati e il contagio resta invisibile. In questi casi tutto, anche l’isolamento, è affidato alla responsabilità personale”.