Bollettino 24 marzo, Omicron 2 dilaga: "Balzo dei contagi", la nuova ondata arriva negli ospedali
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a essere sotto controllo, nonostante per la seconda settimana consecutiva sia stato registrato un netto incremento dei nuovi casi di Covid. Dal 16 al 22 marzo sono infatti stati oltre mezzo milione i positivi, passati da 379.792 a 502.773, +32,4% rispetto alla settimana precedente. Segno che Omicron e soprattutto la sua sottovariante BA.2, ancora più contagiosa, stiano galoppando in Italia.
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Il bollettino di oggi, giovedì 24 marzo, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 81.811 contagiati, 63.553 guariti e 182 morti a fronte di 545.302 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 15% (+0,2 rispetto a ieri, ma ormai stabile su queste cifre da diversi giorni). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione rimane bassa anche se “l’ondina” che sta conoscendo il Paese sta arrivando con un po’ di ritardo (come sempre avviene, fin dall’inizio dell’epidemia) anche nel ospedali: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +90 (9.029 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -19 (447) a fronte di 41 nuovi ingressi.
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Gli attualmente positivi stanno aumentando nuovamente con una certa rapidità: erano scesi sotto il milione, adesso sono 1.245.803. Per quanto riguarda l’incremento dei nuovi casi di Covid, questi crescono soprattutto al Sud (+42,4%), mentre Nord-Ovest, Nord-Est e Centro si attestano intorno al 30%, con le Isole al 17,7%. I dati della Fondazione Gimbe registrano una livelle diminuzione dei decessi: sono stati 924 a fronte dei 976 della settimana precedente, pari a -5,3%.