Bollettino 21 marzo: 32mila casi e 119 morti, ma salgono i ricoveri. "Aumento su base settimanale del 13%", le tendenze
Sono 32.573 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Italia: un dato in calo rispetto a ieri, quando invece ne erano stati segnalati 60.415. Probabile effetto del minore numero di tamponi effettuato nel weekend. In aumento invece il dato sui decessi, che ieri era pari a 93, mentre oggi è uguale a 119. I morti da inizio pandemia diventano quindi 157.904. Scende il tasso di positività, che passa dal 16% al 14,9%.
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Disomogenea la situazione negli ospedali. Mentre nelle terapie intensive i posti letto occupati calano di quattro unità, facendo scendere il totale dei pazienti più gravi a 463, nei reparti ordinari invece si registra un netto aumento di pazienti: 298 in più, come previsto a due settimane dall'inizio della risalita dei contagi, per un totale di 8.728 posti letto occupati. La regione con il maggior numero di casi oggi è il Lazio con 4.405 contagi, seguito da Campania (+3.500), Puglia (+3.020), Sicilia (+2.798) e Lombardia (+2.544).
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Il dato dei contagi di oggi può sembrare basso, ma in realtà se si fa il confronto con i positivi di una settimana fa, si nota che il numero di casi continua a essere in crescita. Lunedì scorso, infatti, i positivi erano 28.900. Si tratta di un aumento su base settimanale del 13%, che risulta essere comunque in frenata rispetto alla scorsa settimana, quando la crescita giornaliera superava il 40%. In ogni caso, servirà ancora qualche giorno per capire l'effettivo andamento della curva nel nostro Paese.