Omicron 2, "virus mai così potente": quante persone contagia un infetto, dati senza precedenti
"Mai nessun virus così contagioso": la variante Omicron 2 continua ad angosciare gli esperti, preoccupati per il nuovo aumento dei contagi in Italia. I casi, infatti, sembrano essere in risalita ormai da un po' e anche la discesa dei ricoveri si è arrestata. E per questo ci si chiede cosa abbia spinto il governo a mettere da parte le misure restrittive contro il Covid, come mascherine e Green pass. Gli esperti che circondano il ministro della Salute Roberto Speranza, però, non sembrano essere granché in apprensione. Anche perché, come riporta La Stampa, sanno che a fare la differenza sono - come sempre - i ricoveri e i morti. Se aumentano quelli, allora c'è da preoccuparsi.
In ogni caso non si temono i picchi della quarta ondata, soprattutto perché ormai più del 90 per cento della popolazione è immunizzato. Cosa che ostacola la malattia grave e quindi il ricovero. Si confida molto, inoltre, nelle temperature miti, che negli anni scorsi hanno dimostrato di essere un degno nemico del virus. Omicron 2, però, nel frattempo avanza: stando all’Istituto superiore di sanità, sarebbe arrivata al 44,1% dei casi totali. Ancor più preoccupanti i dati dell’Ema, secondo cui questa sottovariante è più contagiosa del 30%.
Omicron, la "tosse da foca". Boom di casi: cosa c'è dietro la nuova complicazione Covid
La mutazione è così contagiosa che, in assenza di restrizioni, ogni persona sarebbe in grado di reinfettarne in media tra 15 e 18. Lo dimostra il fatto che in sette giorni in Italia l’incidenza settimanale dei casi ogni 100 mila abitanti è salita da 510 a 725, mentre l’indice Rt è salito da 0,83 a 0,94. Tuttavia, conforta il fatto che almeno per ora la pressione sugli ospedali continui a essere bassa.