Bollettino 12 marzo, più contagiati che guariti: schizza il tasso di positività, che sta succedendo negli ospedali
Complice anche l’inaspettata ondata di freddo che sta caratterizzando il mese di marzo e che favorisce la circolazione del virus, la situazione epidemiologica dell’Italia rimane sotto controllo ma continua a far registrare un leggero aumento dei casi di Covid e del tasso di positività. Per il secondo giorno consecutivo sono sensibilmente di più i contagiati dei guariti: nessun allarmismo, ma è oggettivo che il virus, sebbene sia “sparito” nell’opinione pubblica, circola ancora molto.
Il bollettino di oggi, sabato 12 marzo, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 53.825 contagiati, 45.393 guariti e 133 morti a fronte di 417.77 tamponi analizzati, con il tasso di positività che continua a salire: è stato rilevato al 12,9% (+0,4 rispetto a ieri, +2,4 rispetto a sabato scorso, quando i contagi erano 39mila su circa 380mila test). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione continua a essere molto bassa: merito dell’alto tasso di vaccinati e guariti che fa da “scudo” allo sviluppo della malattia grave.
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Oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -40 (8.234 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -14 (513) a fronte di 40 nuovi ingressi. Fin quando i numeri ospedalieri rimangono questi, non c’è motivo di preoccuparsi per il leggero aumento dei contagi.