Bollettino 9 marzo: oltre 48mila casi e 156 morti, giù i ricoveri. L'Oms individua nuove varianti
Sono 48.483 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo si legge nel bollettino diramato dal ministero della Salute. Un dato in leggero calo rispetto a ieri, quando invece c'erano stati 60.191 positivi. I decessi invece sono 156, sempre in calo rispetto alla giornata precedente, quando se ne erano registrati 184. Intanto prosegue il trend in calo di ricoveri, sia nelle terapie intensive che nelle aree mediche. Nel primo caso, infatti, i posti letto occupati sono diminuiti di 29 unità; nel secondo caso di 201.
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A fronte di 433.961 tamponi processati, poi, il tasso di positività si attesta all'11,2%, con un calo dello 0,2% rispetto a ieri. Nonostante i buoni dati di oggi, negli ultimi giorni si è riaccesa la preoccupazione per il Covid in Italia e anche in altri Paesi. Per alcuni giorni, infatti, si sono registrati degli aumenti nel numero dei contagi. Cosa che ha allarmato gli esperti.
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Secondo i medici, però, la frenata del calo dei contagi o addirittura la risalita dei casi si spiega quasi sicuramente con l'allentamento progressivo delle misure restrittive. Allentamento che andrà avanti con l'eliminazione del green pass all'aperto dal primo aprile e con lo stato di emergenza in scadenza il 31 marzo. Inoltre, il dato positivo sui ricoveri va comunque letto con cautela, visto che generalmente la risalita dei contagi produce degli effetti sugli ospedali nel giro di un paio di settimane. Senza contare, infine, che sull'aumento dei contagi potrebbero pesare anche nuove varianti del virus, già individuate dall'Oms. Si tratta di "varianti ricombinanti", che hanno un po' della Delta e un po' di Omicron.