Bollettino 8 marzo, la nuova fiammata è realtà: impennata di contagi e tasso di positività
Nuova impennata di casi Covid in Italia. Proprio mentre ci si avvicina alla fine dello stato di emergenza, che il prossimo 31 marzo non verrà rinnovato dopo due anni pieni di pandemia, bisogna fare i conti con il rialzo della curva che fa temere una possibile nuova ondata. L’alto tasso di vaccinati e guariti fa sì che l’aumento dei casi non si rifletta in maniera seria sugli ospedali, ma è evidente che il virus stia circolando ancora con forza.
Il bollettino di oggi, martedì 8 marzo, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 60.191 contagiati, 57.408 guariti e 184 morti a fronte di 531.194 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato all’11,3% (-0,4 rispetto a ieri). Per comprendere meglio la nuova impennata basta mettere a confronto questi dati con quelli di martedì scorso, quando i contagi erano stati 46.631 e soprattutto il tasso di positività era all’8,8% nonostante i tamponi analizzati fossero praticamente gli stessi di oggi.
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Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione continua a rimanere bassa ma non è escluso un piccolo rialzo nelle prossime settimane alla luce dell’attuale nuovo aumento dei contagi: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -213 (8.776 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -18 (592).