Russia "pronta ad attaccare gli ospedali italiani": cyber-orrore, fino a dove sta per spingersi Putin
L'allarme è arrivato ieri, sabato 5 marzo. Un allarme che riguarda l'Italia, finita nel mirino della Russia in seguito alle sanzioni approvate anche dal nostro Paese per l'invasione e l'aggressione dell'Ucraina. Si è infatti appreso che siamo nel mirino degli hacker di Mosca che oggi, domenica 6 marzo, potrebbero colpire alcuni obiettivi nel nostro Paese.
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La domenica infatti è un giorno propizio per i pirati informatici poiché, essendo giorno di riposo, le difese sono meno alte: semplicemente ci sono meno tecnici al lavoro nei servizi di difesa di siti, istituzioni, portali e tutti i bersagli sensibili.
Il Csirt, Computer Security Incident Response Team, ha fatto sapere che in queste ore "sono attesi attacchi informatici provenienti dalla Russia e da paesi orientali indirizzati su vasta scala anche verso l'Italia, probabilmente in virtù degli aiuti umanitari che si stanno ponendo in essere". In particolare, l'obiettivo sarebbero aziende sanitarie ed ospedaliere, "un obiettivo molto sensibile".
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Insomma, Putin pronto ad attaccare gli ospedali italiani, almeno secondo l'alert diffuso da Csirt, in cui viene sottolineata la necessità "di alzare al massimo i livelli di sicurezza, chiedendo ai vostri referenti aziendali e ai fornitori di monitorare in tempo reale i sistemi di sicurezza. Massima attenzione alla posta elettronica, all'antivirus, ai siti esposti verso l'esterno. Purtroppo, anche queste, sono azioni di guerra", concludono.