Bollettino 24 febbraio: 46mila casi e 249 morti, giù i ricoveri. La promessa di Draghi: "Via le restrizioni"
Sono 46.169 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Un dato in calo rispetto ai positivi che ci sono stati ieri, 49.040. La curva dei contagi sembra essere ormai in costante calo, basti pensare che solo una settimana fa i positivi erano stati 57.890. In discesa anche il tasso di positività, che passa dal 10,2% di ieri al 9,5% di oggi. Il numero dei decessi, invece, seppur in calo, continua a essere molto alto: se ne sono registrati 249 (ieri 252).
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In rapida discesa anche le ospedalizzazioni. Un dato importante, che permette alle strutture sanitarie di lavorare senza troppa pressione, come successo nei giorni peggiori della pandemia. Al momento sono 839 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 47 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 56. In calo anche i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, in totale 12.125, cioè 402 in meno rispetto a ieri.
La notizia sul netto miglioramento della situazione Covid nel nostro Paese è stata confermata ieri dal premier Mario Draghi, che ha anche assicurato che lo stato di emergenza non verrà prorogato oltre il 31 marzo. "La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese". Questo, insomma, significa che non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate, le scuole resteranno sempre aperte per tutti e cesserà ovunque l'obbligo delle mascherine all'aperto.