Green pass, Roberto Speranza: "Valuteremo". La presa di posizione, uno sfregio a Salvini e Meloni
"Valuteremo nelle prossime settimane e poi decideremo": Roberto Speranza parla della fine dello stato di emergenza, in programma il 31 marzo, e della eliminazione graduale di tutte le misure anti Covid ancora in vigore in Italia. Tra queste c'è anche il Green pass. E per la prima volta sembra accennare a un allentamento delle restrizioni. Ma prendendosi tempo, troppo tempo, "le prossime settimane". In un colloquio con La Stampa, in particolare, ha detto: "L’obiettivo è quello di una progressiva uscita dall’emergenza". Parlando del tentativo di Matteo Salvini e Giorgia Meloni di cancellare il pass ovunque a partire dal 31 marzo, invece, il ministro della Salute ha spiegato: "Il Covid non scompare premendo il tasto off come se stessimo spegnendo la luce".
Per ora, insomma, bisogna aspettare. "Nei prossimi giorni continueremo a monitorare il quadro epidemiologico, ma i dati su contagi e ricoveri sono tutti in via di miglioramento - ha proseguito il ministro -. È chiaro che ci troviamo in una fase nuova, ma serve gradualità, non possiamo far saltare in un solo momento tutte le precauzioni che ci hanno consentito di lasciare aperto mentre altri in Europa entravano in lockdown".
Speranza, poi, ha parlato anche del progetto - ambizioso - di rivoluzionare la sanità. "La pandemia ha reso evidenti almeno tre limiti della nostra sanità: il ritardo nel sapersi adeguare ai bisogni di una popolazione che invecchiando ha fatto esplodere le malattie croniche, il deficit digitale e una crescita delle diseguaglianze nell’accesso ai livelli essenziali di assistenza, che sono su valori non adeguati al Sud", ha sottolineato il ministro. Che poi ha fatto sapere come saranno affrontati questi problemi: con circa 30 miliardi di risorse aggiuntive tra Pnrr, rifinanziamento del fondo sanitario e fondi Ue per la povertà sanitaria nel Mezzogiorno.