Roma, "baciami, fa parte del copione". Una 20enne abusata, chi è il "mostro": trema il mondo dello spettacolo
Finge di essere uno stimato regista e produttore cinematografico per adescare e approfittare sessualmente di una giovane attrice di 20 anni. E' successo a Roma. Adesso Claudio Marini, 50 anni, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale. L'uomo, secondo i pm, avrebbe messo in piedi una farsa ben strutturata: prima avrebbe finto di essere alla ricerca di una protagonista per il suo nuovo film e poi, dopo un primo provino, avrebbe invitato un'aspirante attrice a casa per provare a interpretare una scena hot insieme a lui.
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I fatti, come spiega il Messaggero, risalgono al 5 dicembre del 2019. I finti casting sarebbero stati pubblicizzati online, tramite un sito specializzato. A cascarci sarebbe stata proprio la 20enne, poi rimasta vittima dell'uomo. Dopo il primo provino, piuttosto professionale e senza avances di alcun tipo, il 50enne avrebbe ridato appuntamento alla giovane, per poi condurla nel suo appartamento, dicendole che si trattava in realtà del suo ufficio.
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A un certo punto, però, di fronte alla richiesta del finto regista di interpretare delle scene hot, la ragazza avrebbe capito che qualcosa non andava. Soprattutto quando lui si è offerto come attore per provare il bacio di scena: "Baciami, fa parte del copione", avrebbe detto. Poi, però, si sarebbe spinto oltre i limiti, tanto da spaventare la 20enne.