Francesca Tardioli, l'ambasciatrice italiana caduta dal balcone? "No, è suicidio: il ruolo del lockdown"
Una morte drammatica, quella di Francesca Tardioli, 57 anni, ambasciatrice italiana a Canberra, in Australia. Il decesso è avvenuto ieri, sabato 19 febbraio. Inizialmente si è parlato di incidente domestico, una caduta dal balcone. Il tutto è avvenuto a Foligno, sua città natale, dove era tornata per trascorrere qualche giorno di ferie.
Sull'episodio indagano i carabinieri, inutili i soccorsi: la Tardioli, che ricopriva la carica di ambasciatrice dal settembre 2019, è morta sul colpo. La notizia è stata data dal Corriere dell'Umbria.
Ma ora, sulla vicenda, piovono le pesantissime indiscrezioni di Dagospia: si tratterebbe di suicidio. Si legge infatti una breve nota pubblicata sul sito diretto da Roberto D'Agostino: "Si è suicidata ieri a Foligno, lanciandosi dal balcone del suo appartamento al terzo piano, la nostra ambasciatrice in Australia Francesca Tardioli. Era caduta in depressione dopo il duro lockdown in Australia". L'Australia, come è noto, è uno dei paesi che ha adottato il maggior numero di lockdown nella battaglia contro il Covid.
Francesca Tardioli era nel corpo diplomatico dal 1991, l'ingresso dopo la laurea in Scienze politiche all'Università di Perugia e un master alla Sioi, la Società italiana per l'organizzazione internazionale. In passato, prima dell'esperienza a Canberra, aveva avuto esperienze anche in ambasciate e consolati in Albania, Arabia Saudita e Libia, presso la Nato e anche al ministero degli Affari esteri. Lascia due figli di 24 e di 27 anni.