Bollettino 18 febbraio, "prima volta da giugno": la svolta su contagi e ricoveri, il Green Pass non serve più?
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a migliorare, anche se meno rapidamente di quello che può far pensare il dato sui nuovi casi di Covid. Quest’ultimi dipendono infatti dal crollo dei tamponi, ma ciò non toglie che il miglioramento, per quanto lento, sia costante. Il bollettino di oggi, venerdì 18 febbraio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 53.662 contagiati, 87.472 guariti e 314 morti.
I tamponi analizzati sono stati 510.283, con il tasso di positività che non riesce a scendere sotto la doppia cifra: è stato rilevato al 10,5% (-0,2 rispetto a ieri). Per quanto riguarda il sistema sanitario, la pressione continua a scendere con una certa costanza: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -614 (13.948 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -50 (987) a fronte di 52 nuovi ingressi. Inoltre l’indice di trasmissibilità Rt è tornato ai livelli di giugno 2021: è stato calcolato a 0,77 nel monitoraggio settimanale condotto da Iss e Ministero della Salute.
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Alla luce di questi dati, il governo sta ragionando sull’abolizione del Green Pass, come confermato dal sottosegretario Andrea Costa a Radio24: “Credo che fortunatamente ormai da parecchi giorni i dati relativi alla pandemia siano dati positivi che mettono in evidenza anche un allentamento della pressione sui nostri ospedali e questo è certamente l'elemento più positivo oltre che la riduzione dei contagi. Quindi è chiaro che andremo verso quella direzione e io credo che con la fine dello stato di emergenza sicuramente inizierà una fase nuova che sarà messa in evidenza da un allentamento delle misure restrittive”.