Gioconda, la copia trovata a Roma? Bomba di Vittorio Sgarbi: la verità su quella tela
La copia della Gioconda di Leonardo da Vinci, conservata dal 1927 alla Camera dei Deputati in un deposito dalle Gallerie nazionali di arte antica, è al centro di un dibattito attributivo. Si tratta della cosiddetta Gioconda Torlonia. E' stata dipinta da Leonardo oppure no? L'opera è stata "tirata fuori" dal questore Francesco D’Uva del Movimento 5 stelle che sostiene la sua autenticità e che per questa ragione l'ha esposta nella sala Aldo Moro di Montecitorio. "Si tratta di una copia realizzata nella bottega di Leonardo, forse addirittura con la sua diretta collaborazione", dice a tutti.
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D'Uva si è convinto che la Gioconda Torlonia sia originale spinto probabilmente dalle considerazioni di Antonio e Maria Forcellino che, nel catalogo della mostra romana del 2019 su Leonardo a Roma, hanno scritto nove pagine sulla "qualità" di questa Monna Lisa, una delle tante copie che in realtà sono state trovate.
Ma Vittorio Sgarbi, come riporta il Corriere della Sera, smonta questa teoria: "È un modesto dipinto di arredamento", chiosa il critico d'arte in una nota. Non si tratta dell'"ombra" ma dell'"incubo di Leonardo". E conclude: "Tutto quello che meritava di essere restituito ai musei lo è stato nei decenni scorsi attraverso una commissione che io ho guidato".