Hotel Rigopiano, come muore a 31 anni uno degli eroi: "ucciso" da un cane randagio, il dramma nella Marisca
Spunta un cane randagio ed Enzo Ventimiglia sbanda con l'auto e muore. La tragedia è avvenuta nella Marsica. L'uomo aveva 31 anni ed era un esperto scalatore ed escursionista, oltre che volontario del Soccorso alpino. Nel 2017, inoltre, fu tra gli angeli di Rigopiano, cioè quelli che per primi raggiunsero il resort sommerso dalla neve a seguito di una valanga. Quest'ultima fu causata dalle scosse di terremoto e dalle nevicate delle ore precedenti.
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Ventimiglia viveva a Magliano de' Marsi, in provincia de L'Aquila. La sua morte risale alla notte scorsa. Mentre era a bordo della sua auto, il 31enne avrebbe sterzato all'improvviso per evitare l'impatto con un cane randagio che aveva attraversato la strada. Purtroppo però non ci è riuscito. L'animale, ritrovato senza microchip, è morto sul colpo, mentre lui si è schiantato contro un palo, morendo poco dopo. La sua auto era ridotta male, al punto che poi è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per recuperare il corpo.
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Grazie alla sua esperienza, l'uomo nel corso degli anni aveva compiuto diversi salvataggi. Non solo Rigopiano. Qualche anno fa, per esempio, era rimasto accanto a un giovane escursionista, un adolescente, che era rimasto gravemente ferito. Enzo se ne occupò, standogli vicino ogni giorno. Poco più di un anno fa, era stato anche tra i soccorritori che avevano recuperato i corpi dei quattro escursionisti uccisi da una valanga sul Monte Velino.
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