Referendum Giustizia, dalla Consulta primi quattro sì: toghe, voteranno gli italiani
Secondo la Consulta sono ammissibili i quattro Referendum, sul tema giustizia, promossi dalla Lega di Matteo Salvini e dai Radicali: "In attesa del deposito delle sentenze, previsto nei prossimi giorni - si legge in una nota - l'Ufficio comunicazione e stampa fa sapere che la Corte ha finora ritenuto ammissibili i seguenti quesiti referendari: Primo: abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità. Secondo: limitazione delle misure cautelari. Terzo: separazione delle funzioni dei magistrati. Quarto: eliminazione delle liste di presentatori per l'elezione dei togati del Csm".
I quesiti, è scritto ancora, "sono stati ritenuti ammissibili perché le rispettive richieste non rientrano in alcuna delle ipotesi per le quali l'ordinamento costituzionale esclude il ricorso all'istituto referendario". I lavori della Corte - che ha bocciato quello sull'eutanasia - proseguono con l'esame dei rimanenti quesiti referendari. Si attende ancora, infatti, il giudizio sugli altri due sempre in tema di giustizia e su quello principale che riguarda la depenalizzazione del consumo di cannabis
Alle ore 18 di oggi 16 febbraio, terminata la camera di consiglio della Corte costituzionale, si terrà a Palazzo della Consulta una conferenza stampa del presidente Giuliano Amato sui referendum.