Bollettino 5 febbraio: nuovi casi di Covid? "È accaduto di nuovo": come sta cambiando l'epidemia, segnali inequivocabili
Gli appelli alla prudenza si sprecano, ed è giusto che sia così perché l’epidemia non è ancora finita, ma allo stesso tempo non manca l’ottimismo per una situazione in miglioramento. Per il secondo giorno consecutivo sono meno di 100mila i nuovi casi di Covid, segno che la fase discendente è iniziata: nelle prossime due-tre settimane si attendono segnali molto importanti, con il momento del “liberi tutti” - e quindi della convivenza col virus - sempre più vicino.
Il bollettino di oggi, sabato 5 febbraio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 93.157 contagiati, 182.616 guariti e 375 morti a fronte di 846.480 tamponi analizzati. Il tasso di positività continua la sua lenta ma costante discesa: oggi è rilevato all’11% (-0,2 rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario, la pressione sta calando: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -385 (18.615 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -29 (1.411) a fronte di 104 nuovi ingressi.
Dal fronte del vaccino, l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità ha aggiornato alcuni dati significativi: per i non vaccinati la mortalità è 27 volte più alta rispetto a chi ha avuto la dose booster. Inoltre i ricoveri nei reparti ordinari e quelli in intensiva sono rispettivamente 10 e 27 volte più alti tra i non vaccinati rispetto a chi ha ricevuto la terza dose. Rispetto ai non vaccinati, la dose booster protegge al 95% da forme gravi della malattia e al 67% dal contagio.