Zona arancione, un caso clamoroso: la Regione che piomba nel dramma mentre tutta Italia riapre
I contagi in Italia sono in fase di regressione, lo ha detto anche il ministro della Salute Roberto Speranza. Ma, mentre il trend sembra essere positivo quasi per tutti, c'è una Regione che invece non se la starebbe passando benissimo: le Marche. Il problema riguarda soprattutto l'occupazione dei letti in ospedale, in particolare in terapia intensiva. Il dato sta lentamente calando ovunque, ma non nelle Marche.
Basti pensare che a livello nazionale la percentuale di posti occupati nei reparti ordinari è del 29.5%, mentre nelle intensive è del 14,8%. Diverse le cifre nelle Marche, che ha più del 30% di occupazione dei letti ordinari e 20% delle intensive (rispettivamente 33,1% e 26,3%). Ecco perché rischierebbe addirittura l'arancione. Altre Regioni che sono già in zona arancione, invece, come Abruzzo, Sicilia e Piemonte, vanno verso il ritorno in giallo già a partire dalla prossima settimana.
Il quadro generale, comunque, è positivo e in fase di miglioramento. "Siamo finalmente in una fase che appare essere diversa da quella dei mesi precedenti. Dobbiamo ancora tenere i piedi per terra e avere massima prudenza ma per la prima volta da molte settimane guardiamo con fiducia a numeri che stanno finalmente migliorando nella lotta al Covid", ha detto Speranza, in occasione del convegno 'Le sfide globali e il cancro', promosso dall'Associazione italiana di oncologia medica per la Giornata mondiale contro il cancro. Infine ha citato gli ottimi dati sul vaccino: "Il 91 per cento della popolazione sopra i 12 anni ha avuto la prima dose, l'88 per cento ha avuto due dosi, e quasi 35 milioni hanno avuto anche il richiamo".
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