Bollettino 29 gennaio: contagi e ricoveri, Omicron sta scemando. Ma i dati sui morti non tornano
Continua il lento ma costante miglioramento della situazione epidemiologica dell’Italia. Il Covid è passato in secondo piano in questa settimana dominata dal Quirinale, la cui partita si sta per chiudere con la rielezione di Sergio Mattarella. Nel frattempo l’emergenza è sempre meno tale: i nuovi casi stanno scendendo, così come i ricoveri. L’impressione è che il prossimo mese sarà decisivo per lasciarsi finalmente alle spalle la variante Omicron e tornare il più possibile alla normalità.
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Il bollettino di oggi, sabato 29 gennaio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 137.147 contagiati, 141.230 guariti e 377 morti a fronte di 999.490 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 13,7% (identico a quello di ieri). Mettendo a confronto i dati su una base settimanale, emerge che i casi medi degli ultimi sette giorni sono 144.431 (-23.627, ovvero -14% rispetto alla settimana precedente), mentre i nuovi ingressi in terapia intensiva sono scesi dell’11%.
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L’unica nota stonata è quella dei decessi, cresciuti del 7%: colpa di un sistema che conta anche pazienti morti per altre patologie ma che erano risultati positivi al Covid. Lo scenario generale è però di miglioramento e consente di guardare con ottimismo al prossimo mese, dopo il quale si spera di seguire l’esempio degli altri Paesi che si sono già lasciati alle spalle le restrizioni.
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