Bollettino 27 gennaio: contagi e ricoveri, trend invertito. Ma il numero dei morti fa ancora paura
La situazione epidemiologica dell’Italia è passata un po’ in secondo piano a causa della partita per il Quirinale, con lo stallo romano sull’elezione del prossimo presidente della Repubblica che sta dominando le cronache nazionali. I dati sono in lento miglioramento e questo è certamente un buon segno: il peggio con la variante Omicron sembra essere alle spalle, ma non ne siamo ancora del tutto fuori.
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Il bollettino di oggi, giovedì 27 gennaio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 155.697 contagiati, 165.779 guariti e 389 morti su 1.039.756 tamponi analizzati. Il dato dei decessi continua a rimanere piuttosto grave, ma al tempo stesso va registrata la leggera diminuzione degli attualmente positivi, dato che oggi è maggiore il numero dei guariti rispetto a quello dei contagiati. Per quanto riguarda il sistema sanitario, anche in questo ambito si registra una leggera discesa che è certamente incoraggiante: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -148 (19.853 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -20 (1.645) a fronte di 125 nuovi ingressi.
Nel frattempo al Gran Bretagna ha revocato tutte le restrizioni anti-Covid. Una notizia che interessa anche all’Italia, che spera nei prossimi mesi di poter fare lo stesso, considerando anche l’alto tasso di vaccinati. Da oggi le mascherine e il passaporto vaccinale imposte per affrontare Omicron non sono più necessarie in Gran Bretagna.
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