Omicron, Antonella Viola da incubo: "Ecco fino a quando non saremo liberi", profezia-choc
Mentre in Paesi come Regno Unito e Spagna le restrizioni contro il Covid vengono eliminate o allentate, in Italia, invece, la strada da percorrere sembra ancora lunga e le regole continuano a essere rigide. Antonella Viola su La Stampa ha spiegato come mai ci sia questa differenza tra il nostro Paese e gli altri: "Per rispondere, dobbiamo cercare di capire in che momento della pandemia ci troviamo e quali sono i possibili scenari futuri". L'immunologa dell'Università di Pavia, quindi, ha sottolineato che in questi casi prima c'è una fase acuta e dolorosa, poi una fase di decelerazione della pandemia.
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"Se, come nel caso di Covid-19, i vaccini sono disponibili in tempi rapidi, il passaggio dalla fase acuta a quella successiva dipenderà molto dalla efficacia e velocità della campagna di vaccinazione - ha continuato l'esperta -. Salvo sorprese, la fase di decelerazione del Sars-CoV-2 si verificherà nei prossimi mesi, dopo il passaggio di Omicron e con l’arrivo del periodo estivo". Ecco perché, secondo la sua opinione, le restrizioni dovrebbero rimanere in vigore almeno fino all'estate.
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L'incognita, però, sarebbe rappresentata dal prossimo autunno-inverno: "Ci sarà una ripresa dei contagi o riusciremo a procedere verso la fase successiva, quella di controllo?", si è chiesta la Viola. Che poi ha provato a darsi una risposta: "Se l’immunità generata dai vaccini e dalle infezioni reggerà, magari anche grazie a un richiamo stagionale aggiornato, e se non entreranno in gioco nuove varianti che la eludono, la pandemia evolverà verso una fase di controllo o endemica". In ogni caso, secondo lei, "siamo ancora ben lontani dal considerare il Sars-CoV-2 al pari di un virus endemico".