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Quattro zone arancioni, una verso il rosso: tam-tam a palazzo, tra poche ore la condanna. Dove si richiudwe

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Sono quattro le regioni italiane che vanno verso il cambio di colore con regole e misure anti-Covid più rigide. Friuli, Piemonte, Abruzzo e Sicilia sono destinate a passare in zona arancione, dove già è stata posizionata la Valle d'Aosta, a partire da lunedì 24 gennaio. E la stessa Valle d'Aosta rischia di andare in zona rossa.

Secondo i dati del monitoraggio Iss infatti in tutte e quattro queste Regioni è stata superata la soglia di occupazione del 30 per cento dei posti letto in area medica e del 20 per cento in terapia intensiva.  In particolare: Friuli Venezia Giulia (23% intensiva, 34% area non critica), Piemonte (23% intensiva, 30% area non critica), Abruzzo (22% intensiva, 32% area non critica)e Sicilia (20% intensiva, 37% area non critica).

Dal bollettino settimanale del ministero della Salute e Iss sulla pandemia, emerge anche che si sfonda il tetto dei 2mila casi per 100mila abitanti arrivando a quota 2.011 (da 1.988 della scorsa settimana) ma mantenendosi sostanzialmente stabile, l'incidenza del Covid nel periodo 14-20 gennaio, mentre l'indice di contagio Rt sui casi sintomatici scende a 1,31 da 1,56. I dati parlano però di una sostanziale stabilità dei tassi di ricovero in terapia intensiva con un'occupazione dei posti letto che resta sostanzialmente stabile ed è pari al 17,3 per cento, mentre l'occupazione delle aree mediche cresce al 31,6 per cento dal 27,1 della precedente rilevazione. Percentuali ancora nettamente superiori ai valori-soglia, rispettivamente del 10% e del 15%. Questa settimana sono 11 le Regioni a rischio moderato e 7 quelle ad alto rischio.

 

 

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