Olivia Paladino, Hotel Plaza in crisi: il suocero di Giuseppe Conte "si vende l'argenteria per salvarsi"
L'ultima mossa per salvare l'Hotel Plaza dal crac? Così è stata interpretata dal quotidiano Il Tempo una voce del documento di bilancio 2020 dell’Unione esercizi alberghi di lusso, la società di gestione dell’Hotel guidata da Cesare Paladino, padre della compagna di Giuseppe Conte, Olivia. Viene segnalata, in particolare, una perdita operativa di 8,5 milioni di euro. Il Plaza di Roma, però, può ancora evitare di gettare la spugna, anche grazie ad alcuni decreti firmati dal governo precedente, come il decreto ristori o liquidità.
Quei decreti hanno rappresentato una ciambella di salvataggio per tutti gli alberghi e le attività economiche colpite dalla pandemia. Per limitare i danni, allora, si sarebbe deciso di far pagare lo stipendio di tutti i dipendenti - compresa Olivia Paladino - alla cassa integrazione guadagni e anche di tenere l'hotel chiuso, fatta eccezione per la stagione estiva. Soluzioni temporanee e non in grado di incrementare i ricavi dell'attività, nonostante qualche ristoro da parte dell'esecutivo.
Inoltre, scrive il Tempo, sarebbe stata fatta anche un’operazione di rivalutazione straordinaria di beni della società, consentita dal decreto liquidità: "E' ammontata a poco meno di 4 milioni di euro. Rivalutati mobili e arredi per maggiori 3,6 milioni di euro, poi cristalli e porcellane per maggiori 188.842 euro e infine l’argenteria per maggiori 121.183 euro". Cifre non altissime, che però fanno intuire quanto il periodo per la società non sia affatto facile.