Gratta e Vinci, l'errore da non fare mai: ecco come si azzerano le possibilità di vittoria
Croce e delizia degli italiani, il gratta e vinci, il tagliandino dei sogni proibiti e, soprattutto, dei sogni di ricchezza. Un abitudine per milioni di connazionali, i grattini infatti vantano moltissimi giocatori, soprattutto nel nostro Paese. Ma come si fa a vincere? Difficile, difficilissimo: su grosse somme, infatti, le possibilità sono ridottissime.
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Eppure ci sono degli accorgimenti per provare a ridurre il rischio-sconfitta. Piccoli accorgimenti logici grazie ai quali i giocatori possono escludere abitudini e scelte che non hanno nulla di razionale. In primis, molti amano acquistare i grattini quando si trovano lontani da casa, così come si faceva per la lotteria nazionale, nell'illusione che la lontananza possa portare fortuna. Ovviamente il comportamento è insensato.
E ancora, c'è chi compra il Gratta e Vinci in tabaccherie dove poco prima si è registrata una vincita importante: anche in questo caso l'abitudine è priva di senso, non c'è nesso tra le due cose e i tagliandi vincenti non vengono sfornati in serie. Le regole che determinano stampa e distribuzione dei biglietti vincenti non sono infatti note e, anzi, sono del tutto impossibili da ipotizzare.
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Anche chi millanta di avere un metodo per scovare i biglietti vincenti, ovviamente lavora di fantasia: non esistono tecniche per arrivare a una vincità o per avere più possibilità di centrarla. Insomma, tentar non nuoce. Ma se decidete di "tentare", non createvi schemi o false convinzioni: lo sforzo è inutile...