Bollettino 15 gennaio: contagi e ricoveri, gli esperti si sbagliavano? Cos'è cambiato in pochi giorni
Continua la lieve discesa della curva epidemiologica, segno che forse gli esperti si sbagliavano sul picco. Quest’ultimo potrebbe già essere alle spalle, forse è stato toccato l'11 gennaio con 220mila contagi: oggi in Italia sono stati registrati 6mila casi di Covid in meno rispetto a ieri su 100mila tamponi in più analizzati. Un piccolo segnale ma comunque importante, la speranza è di arrivare presto a dimezzare i numeri, come accaduto ultimamente in Gran Bretagna, dove tra l’altro ci sono molte meno restrizioni rispetto all’Italia.
Il bollettino di oggi, sabato 15 gennaio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 180.426 contagiati, 120.609 guariti e 308 morti a fronte di 1.217.830 test. Il dato più pesante è proprio quello dei decessi, legato ovviamente in larga maggioranza ai no-vax: il tasso di morte per loro è 42,4 ogni 100mila persone, mentre quello dei vaccinati con tre dosi è 1,4. Per quanto concerne il sistema sanitario, la pressione continua ad aumentare sui reparti Covid: oggi il saldo è +351 per un totale di 18.370 posti letto attualmente occupati.
Più sotto controllo la situazione delle terapie intensive: oggi il saldo è -2 a fronte di 141 nuovi ingressi, mentre in totale i pazienti Covid ricoverati in rianimazione sono 1.677. Anche in questo caso il peso dei no-vax è rilevante: il tasso di ricovero in intensiva è pari a 26,7 casi ogni 100mila non vaccinati e 0,9 per chi ha ricevuto le tre dosi.