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Domenico Biscardi, "ammazzato con un drone": agghiacciante teoria sulla morte del leader no-vax

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È morto il "dottor" Domenico Biscardi, no-vax convinto, 50 anni, sostenitore delle scie chimiche e di altre amenità. Stroncato da un infarto, nella sua casa a San Nicola la Strada, alle porte di Caserta, in Campania. Negli Ottanta e Novanta aveva gestito, assieme al fratello, un pub che a Caserta godeva di grande notorietà, il Kingston. Successivamente si era dedicato ad altro, e per molti, anche senza aver alcun titolo né alcuna iscrizione agli ordini professionali, era ormai diventato "il dottore".

 

Il prossimo sabato era atteso alla marcia no-vax in programma a Roma, nei giorni scorsi sui social aveva pubblicato un audio in cui raccontava di come uno "scienziato" o presunto tale di Madrid aveva essicato un vaccino trovano dentro al siero grafene, nano particelle, microtrasmettitori del codice bluetooth. Il consueto complottismo no-vax, insomma. Le solite teorie strampalate e, soprattutto, pericolose. 

Complottista convinto e oppositore di siero, green passiv e governo Draghip, la scomparsa di Biscardi ha scatenato a stretto giro di posta un'altra teoria del complotto tra i suoi sostenitori e la sua cerchia: sostengono sia stato ucciso, eliminato, addirittura qualcuno afferma che è stato colpito con un drone, ovviamente "perché scomodo".

 

Biscardi, nell'ultimo audio, affermava quanto segue: "A fine gennaio sarà tutto finito. Andrò alla Corte suprema europea, sarà una nuova Norimberga. Ci sarà la guerra, scoppia la guerra, le case farmaceutiche dovranno pagare miliardi di euro". Peccato che la Corte suprema europea, nel dettaglio, "controlla la legittimità degli atti delle istituzioni dell’Unione; assicura l’osservanza da parte degli Stati membri degli obblighi derivanti dai trattati; interpreta il diritto dell’Unione su domanda dei giudici nazionali". Non è chiaro insomma come sarebbe potuta intervenire su vaccino e dintorni. I funerali del "dottor" Biscardi si sono tenuti oggi, giovedì 13 febbraio, a San Nicola la Strada presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli.

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