Omicron, l'Italia crolla ufficialmente: un diluvio di zone rosse, ecco la nuova mappa-choc
Tutta l'Italia in rosso scuro, Non sono ancora le "zone" di Roberto Speranza e Cts, ma la mappa pubblicata dall'Ecdc conferma come la situazione, per effetto del mix tra Delta e Omicron, stia rapidamente precipitando. Il nostro Paese rientra infatti nell'area "a massimo rischio epidemiologico per il Covid" delineata dall'agenzia Ue con sede a Stoccolma.
Una condizione di allerta massima che condividiamo con tutta l'Europa occidentale e meridionale, insieme alla Scandinavia, ai tre Stati Baltici e a gran parte dell'Europa Centro-Orientale. Rispetto alla scorsa settimana, nell'ultima proiezione dell'Ecdc, per l'Italia c'è dunque una sola ma significativa variazione: è passata in rosso scuro anche la Sardegna. Sul piano pratico, nel frattempo, la prima regione a rischiare seriamente di passare in zona rossa (il lockdown di fatto) nei prossimi giorni è la Valle d'Aosta, con terapie intensive ormai piene. Bastano altri quattro ricoveri per procedere al "downgrade" automatico.
Appena un gradino sotto, in rosso "semplice" (la fascia che segnala un rischio un poco meno grave), restano solo la Romania, parte dell'Ungheria e gran parte della Polonia. Nessuna regione è gialla o verde, i colori che segnalano un rischio minore. Segno che come più volte avvertito dall'Oms nelle scorse settimane, l'Europa è tornar a essere drammaticamente un terreno di conquista per il virus. La mappa è tuttora basata solo sul numero di casi positivi, ma le conseguenze sui sistemi sanitari nazionali (in concomitanza con i diversi gradi di vaccinazione della popolazione) saranno gravissime in ogni caso.