Covid, la rivoluzione delle Regioni: "Via gli asintomatici dal conteggio dei casi", le richieste al governo
Via gli asintomatici dal conteggio dei positivi: questa la richiesta rivoluzionaria che le Regioni hanno intenzione di fare al ministero della Salute e all’Istituto superiore di sanità. Ma non è tutto. Chiederanno anche di togliere il tampone di fine quarantena per chi non ha sintomi e di rivedere le regole per le scuole elementari. "Per come la vedo io, dovremmo fare come negli Usa, dove i Centri per il controllo delle malattie hanno detto che il positivo asintomatico, se ha la terza dose, non deve fare la quarantena. In questa fase dobbiamo semplificare", ha detto Alessio D’Amato, assessore alla Salute del Lazio.
Un'altra modifica riguarderebbe anche il conteggio dei ricoveri. Per capire quale sia la vera pressione sulle strutture sanitarie, infatti, bisognerebbe smettere di conteggiare chi viene ricoverato per un’altra patologia e poi scopre di essere positivo dopo il tampone di controllo in ospedale. Una delle prime regioni a muoversi in questa direzione è la Lombardia, che ha già scritto una lettera in tal senso al ministero, specificando che inizierà a fare una distinzione tra i ricoveri.
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Nel frattempo, come riporta La Repubblica, le Regioni chiedono anche di cambiare le regole della scuola, in particolare delle elementari, dove - in base all’ultimo decreto - se c’è un caso va fatto un tampone a tutti i compagni subito e un altro cinque giorni dopo. Il problema è che le attese per i tamponi sono molto lunghe e mentre i bambini aspettano l'esito, continuano comunque a restare in comunità, mentre dovrebbero stare in isolamento.