Dalia e il video a luci rosse da ragazzina. Cosenza sconvolta, chi le ha rovinato la vita
Un video le ha rovinato la vita. È accaduto a Dalia Aly, la 20enne che studia Fashion Design al Politecnico di Milano e viene da Cosenza. "Quattro anni fa il mio ex partner ha divulgato un mio video intimo tra i suoi amici. È finito sui canali Telegram e ha reso la mia vita a scuola un inferno". Il filmato è ancora in rete e la ragazza ha deciso di denunciare quanto accaduto nel maggio del 2017. All'epoca lei e il suo ex fidanzato hanno deciso di riprendersi in quello che Delia pensava rimanesse un ricordo. "Non immaginavo che sarebbe stato condiviso su larga scala. Mi fidavo di lui", ha confidato a La Stampa.
Un anno dopo però il video è tornato a far parlare. Al liceo scientifico che Dalia frequentava, tutti parlavano di lei: "I compagni se la ridevano chiedendo ai professori quando un video potesse diventare virale, riferendosi ovviamente al mio. Durante le elezioni per i rappresentanti d'istituto, in cui ero candidata, il mio avversario ha usato quel materiale contro di me per screditarmi. E gran parte della dirigenza scolastica si è rivolta a me in toni aspri, chiedendosi per esempio cos’avrebbe pensato alcuni miei parenti morti se fossero stati ancora vivi".
"Una cosa schifosa", Guendalina Tavassi, la verità sui sui video intimi: "Così me li hanno rubati"
Per lei la scuola era diventata un inferno e così ha deciso di denunciare. Non essendo ancora entrato in vigore il "Codice Rosso", Dalia si ritrova ancora ad aspettare: "Le indagini procedono a rilento, con tanto di pandemia a complicare le cose. Nessuna udienza in vista, nessun aggiornamento importante". Ma dopo tre lunghi anni di battaglia legale, la 20enne non ha alcuna intenzione di gettare la spugna.