Bollettino 8 gennaio: 197mila contagi e 184 morti. Ricoveri, la fiammata piega gli ospedali: ecco dove chiudono
Sono 197.552 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, 184 i morti. Questi i dati che emergono dal bollettino diramato dal ministero della Salute. Il numero dei positivi risulta in crescita rispetto ai 108.304 contagi di ieri. In diminuzione, invece, i decessi (223 nella giornata precedente). Supera di nuovo il milione il dato sui tamponi, sia antigenici che molecolari: ne sono stati fatti 1.220.266 per la precisione. Il tasso di positività scende dal 22% al 16,2%.
La situazione continua a pesare pure sugli ospedali, dove aumentano i ricoveri sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive. I pazienti nelle aree mediche sono 14.930 in totale, con un aumento di 339 unità rispetto alla giornata precedente, mentre i posti letto occupati in rianimazione sono 1.557, ovvero 58 più di ieri. La situazione è così critica che in Campania, per esempio, si è deciso di frenare e rinviare i ricoveri programmati e le attività di specialistica ambulatoriale non urgenti nelle strutture sanitarie pubbliche.
In difficoltà anche la Sicilia, dove le intensive sono letteralmente al limite, soprattutto a Catania, Messina e Palermo. I pazienti vengono addirittura spostati negli ospedali dei relativi territori provinciali. A lanciare l'allarme è il primario di Pneumologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania: non solo sono piene le terapie intensive ma c'è anche il problema delle postazioni di ossigeno. Un problema molto grave, che nell'isola non si era mai presentato prima. Nemmeno nei primi mesi della pandemia.