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Covid, "ecco perché il virus vi ammazza": orrore al cimitero di Nembro contro le vittime della pandemia

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Non si arresta l'orrore No vax. L'ultimo appare sui muri del cimitero di Nembro, a Bergamo. Là dove il Covid ha piegato la città. La scritta "I vax uccidono" è apparsa nella notte tra il 6 e 7 gennaio e ha parecchio indignato il sindaco. "Con tristezza - ha commentato Claudio Cancelli su Facebook - devo informarvi che questa notte i no-vax estremisti hanno imbrattato con scritte deliranti il muro del nostro cimitero". Poi la denuncia dai toni accorati: "Quelle scritte sono segni di oltraggio verso i nostri morti e verso Nembro. Questi vandali dimostrano così la qualità dei loro argomenti ossia scarabocchi rancorosi sul lenzuolo che protegge i resti dei nostri cari".

 

 

E ancora: "Al di là delle loro tesi assurde e del loro ignorare i dati ormai indiscutibili sul valore dei vaccini per salvare vite, questi no-vax dimostrano la loro mancanza di rispetto degli altri, il loro egoismo e il rifiuto del bene comune, il loro essere fuori dalla società. Hanno dimostrato con questo gesto chi sono e cosa vogliono essere", ha proseguito il primo cittadino. Con una rassicurazione finale: "La comunità di Nembro con la sua forza interiore supererà questo ennesimo affronto".

 

 

Intanto, nel tentativo di trovare i responsabili, al caso sta lavorando la Digos di Bergamo. Molti i commenti di solidarietà giunti sotto al post del sindaco. Alcuni di questi sono arrivati anche da chi non risiede a Bergamo. "Non riesco a immaginare un gesto più vile e codardo, di cui spero che i responsabili possano rispondere davanti alla giustizia", ha scritto un utente indignato quanto Cancelli.

 

 

 

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