Rovigo, soffoca la moglie con un cuscino e poi si toglie la vita: aveva paura del Covid
Una storia drammatica quella che arriva da Rovigo, dove un uomo avrebbe soffocato la moglie con un cuscino per paura del Covid. Stando alle prime informazioni, pare che l'omicida sia sempre stato accanto alla donna nel corso della sua vita, assistendola amorevolmente dopo che un ictus l'aveva parzialmente paralizzata. Qualcosa però sarebbe cambiato con l'arrivo del Covid. Il timore di contrarre l'infezione e di non essere più in grado di stare accanto alla compagna avrebbe fatto sprofondare l'uomo in uno stato di ansia e depressione.
A un certo punto la paura sarebbe diventata così forte da spingerlo a soffocare la moglie con un cuscino la notte dell'Epifania. Poi il suicidio. L'uomo si sarebbe tolto a sua volta la vita impiccandosi. La Procura, come riporta Leggo, non avrebbe né confermato né smentito per ora, vista anche la delicatezza del caso. Nel frattempo è stata disposta l’autopsia. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sarebbe anche quella di un malore, che potrebbe aver colto la donna nel sonno, spingendo poi il marito a togliersi la vita per disperazione.
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A lanciare l'allarme sarebbero stati i nipoti, che tutti i giorni chiamavano gli zii alle 9 in punto. Le mancate risposte alle numerose chiamate li hanno spinti, attorno all'ora di pranzo, a chiamare i vigili del fuoco per chiedere aiuto. All'arrivo dei soccorsi, però, non c'era già più nulla da fare. I due anziani sono stati trovati senza vita.
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