
Bollettino 5 gennaio: 190mila contagi e 231 morti. Allarme dagli ospedali: di quanto sono aumentati i ricoveri

Continua a essere aggiornato il record di nuovi casi giornalieri. La situazione epidemiologica dell’Italia è in rapido peggioramento da questo punto di vista, come era stato ampiamente previsto dopo il periodo delle festività di Natale e Capodanno. E il peggio, che sarebbe il picco, pare che debba ancora arrivare: le prossime due settimane saranno cruciali da questo punto di vista.
Il bollettino di oggi, mercoledì 5 gennaio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 189.109 contagiati, 33.037 guariti e 231 morti a fronte di 1.094.255 tamponi analizzati, con il tasso di positività ritoccato ancora verso l’alto: è al 17,3 per cento, +3,4 rispetto a ieri. Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione continua ad aumentare: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +452 (13.364 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +36 (1.428) a fronte di 132 nuovi ingressi.
Intanto negli ospedali sentinella Fiaso i ricoveri sono aumentati del 25,8 per cento nella settimana 28 dicembre-4 gennaio. Resta stabile, invece, la proporzione tra pazienti vaccinati e non: quest’ultimi rappresentano il 72 per cento di tutti i ricoverati in terapia intensiva. La metà era in buona salute e senza altre patologie.
Dai blog

La Postina con Zanellato diventa Dotta
