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Salerno, schianto in motorino: "Scusa Ilaria, ci ho provato", la scoperta choc del volontario del 118
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Una storia drammatica quella che arriva da Coperchia, un piccolo centro alle porte di Salerno. Una coppia di ragazzini, Nicholas e Ilaria di 17 e 15 anni, si è andata a schiantare in motorino contro un lampione. Lui ha perso il controllo del mezzo e l'impatto è stato così violento che entrambi hanno perso la vita. L'incidente è avvenuto sabato 1 gennaio. Un gruppo di amici della coppia ha assistito allo schianto e ha subito chiamato i soccorsi.
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Tra i soccorritori giunti sul posto c'era pure Francesco, volontario del 118 di Salerno e fratello della 15enne. E' stato lui - come racconta il Corriere della Sera - a eseguire le manovre previste dal protocollo di pronto soccorso sulla sorella. Alla fine, però, è stato costretto a fermarsi. Quando ha capito che non c'era più nulla da fare, è scoppiato in lacrime.
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Il racconto straziante è stato fatto dallo stesso Francesco su Facebook: "Nessun corso, nessuna esercitazione, nessuna simulazione sono in grado di prepararti per una cosa del genere. Nessuna esperienza sul campo ti potrà preparare a incrociare le mani sul torace del sangue del tuo sangue per iniziare a scaricare con tutta la forza, e con tutta la rabbia, che hai in corpo". Quelli che ha vissuto sono stati momenti drammatici: "L'adrenalina prende il sopravvento, i secondi diventano minuti lunghissimi e interminabili mentre conti. 1,2,3. Fino a 30. Prendi fiato, cerchi di tenere il ritmo come ti hanno insegnato fra una compressione e l'altra. Ma ormai non c'è nulla da fare". Alla fine le "scuse": "Scusa Ilaria, ci ho provato. Perdonami, ovunque tu sia. Non dovevi salirci su quel motorino, te l'ho detto mille volte, ero più contento quando mi rompevi che dovevo portarti a destra e a manca, ma almeno eri con me".
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