Monti Sibillini, l'escursione finisce in disgrazia: 34enne precipita per 250 metri e muore davanti alla fidanzata
Tragedia sui Monti Sibillini: un escursionista di 34 anni è scivolato in un crepaccio per circa 250 metri. E le gravi fratture riportate non gli hanno lasciato scampo. L'uomo, originario di Porto Sant'Elpidio in provincia di Fermo, stava percorrendo il sentiero che dal Rifugio del Farnio porta a Pintura di Bolognola, vicino a Macerata. Insieme a lui c'era la compagna di 35 anni, che però si è salvata.
Anche la donna è scivolata, ma è riuscita a non precipitare, aggrappandosi alla vegetazione. Così si è salvata. Sono state proprio le sue grida disperate a richiamare l'attenzione di altri escursionisti, che poi hanno dato l'allarme. A quel punto sono intervenute le squadre del Soccorso Alpino, dei vigili del fuoco e i carabinieri. Particolarmente complesse le operazioni di recupero del corpo. Difficoltose tanto quanto quelle volte ad aiutare la donna a mettersi in salvo. Tutto per colpa del ghiaccio e del vento.
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Le condizioni atmosferiche non hanno permesso a due elicotteri di arrivare sul posto. Ecco perché alla fine la salma è stata raggiunta via terra dal soccorso Alpino e dai vigili del fuoco. Messa in salvo la donna, che ha riportato solo lievi lesioni ed è ora ricoverata all'ospedale di Camerino.