Covid, il bollettino del 2 gennaio: tasso di positività al 21,9 per cento. La Regione che rischia la zona arancione
Sono 61.046 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 141.262 di ieri. Si registrano 133 vittime, rispetto le 111 di ieri. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute sulla diffusione del coronavirus nel nostro Paese. I tamponi effettuati sono 278.654, contro i 1.130.936 di ieri, con un rapporto tamponi-positivi che sale al 21,9 per cento.
Gli attualmente positivi sono 1.070.537. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 1.319, 104 in più di ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 11.756. I dimessi/guariti sono 12.164, per un totale di 5.087.297 dall'inizio dell'epidemia. A livello territoriale, le Regioni con il maggior incremento di contagi sono Lombardia (10.425), l'Emilia Romagna (9.090), e il Lazio (7.993).
In questo momento la Regione che si avvicina di più alla zona arancione è la Liguria (che è già in giallo), con il 22 per cento dei posti occupati per Covid in terapia intensiva e il 28 per cento nei reparti ordinari.Anche in Lombardia l'aumento è dell'1%, sia in terapia intensiva (ora al 15%), che in area non critica (19%). Nelle Marche le percentuali sono al 19% (+2) e 22% (0), in Abruzzo 12% (+1) e 14% (+1), in Emilia-Romagna 14% (+1) e 15% (0), in Sicilia 12% (+1) e 21% (+1), in Toscana 14% (+1) e 13% (0), in Umbria 9% (-1) e 20% (+2) e nella provincia autonoma di Trento 22% (+1) e 20% (0).