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Cremona, "a morte chi si vaccina". Myrta Merlino e uno sconvolgente brindisi di Capodanno

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"Cosa auguriamo per il nuovo anno? Libertà!". Poi il conto alla rovescia e il brindisi di San Silvestro. Un gruppo di no vax di Cremona si è riunito in casa tra baci, abbracci, trenini di rito, al ritmo del "perepepepé". Scherzano sugli assembramenti, e ovviamente nessuna traccia di distanziamento e mascherine. Di vaccini, figurarsi: quelli sono vietati. Tutto rigorosamente davanti alle telecamere, per testimoniare il loro orgoglio ribelle. "Che tutto questo finisca, libertà", gridano con i calice di spumante in mano. E una voce fuori campo grida: "A morte chi c'ha il vaccino"

 

 

 

 

Il video, diventato virale soprattutto dopo essere stato commentato da Myrta Merlino, conduttrice de L'aria che tira su La7 ("Purtroppo contro gli imbecilli non è ancora stato scoperto un vaccino", il suo laconico post), ha esposto i partecipanti al festino anti-siero al pubblico ludibrio. Pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato Fortitudo Cremona, a cui aderiscono molti no vax locali, ha causato lo sconcerto e la rabbia di molti commentatori portando alle scuse imbarazzate dei responsabili della pagina. Il Comitato ha provveduto a rimuovere il filmato, prendendone in parte le distanze. 

 

 

 

 

"Nel corso della serata dell’ultimo dell’anno abbiamo pubblicato un video celebrativo che aveva lo scopo di festeggiare un anno di lotta e di controinformazione che ha impegnato intensamente il nostro comitato. Purtroppo una persona presente alla festa che non appartiene al Comitato Fortitudo ha espresso una frase che nel baccano festoso ci è sfuggita e che troviamo assolutamente non in linea con il nostro pensiero e dalla quale prendiamo le distanze". 

 

 

 

 

"Noi siamo per la Pace, per la verità e l'amore fra le persone. Vaccinati e non - spiegano ancora i responsabili -. Il Comitato non ha mai augurato la morte a nessuno e accogliamo e aiutiamo economicamente tutti coloro che si rivolgono a noi. Con il presente messaggio vogliamo scusarci soprattutto perché siamo stati ingenui e leggeri e non abbiamo controllato il video prima di pubblicarlo. Il video in questione è già stato prontamente rimosso. Nel ringraziare comunque i media locali per essersi accorti di quella frase che provoca anche la nostra indignazione per cui la persona che ha pronunciato quelle parole è già stata allontanata e non parteciperà mai alle nostre attività a nessun titolo, chiediamo agli stessi media di dare degno spazio e voce a tutti quei medici e infermieri che portano avanti una sana contro-informazione".

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