Bollettino 1 gennaio: 141mila contagi e tasso di positività disastroso. Omicron inarrestabile, chi perde la libertà da lunedì

Non mostra segni di frenata la quarta ondata di Covid, completamente esplosa anche in Italia, dove la variante Omicron si sta facendo sempre più strada, favorita ovviamente dalle feste di Natale e Capodanno che fanno sì che gli assembramenti al chiuso siano tanti e pericolosi. Neanche il vaccino riesce a frenare il contagio, ma almeno sta evitando lo sviluppo della malattia grave e non è poco: il problema è che con oltre 5 milioni di non vaccinati, a cui vanno aggiunte i pazienti con patologie gravi, il peso sul sistema sanitario sta aumentando sempre di più.

Il bollettino di oggi, 1 gennaio 2022, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 141.262 contagiati, 20.432 guariti e 111 morti a fronte di 1.084.295 tamponi analizzati. Continua a salire in maniera vertiginosa il tasso di positività, arrivato al 13 per cento (+1,2 rispetto a ieri). Per quanto riguarda gli ospedali, continua il lento ma costante aumento della pressione: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +115 (11.265 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +37 (1.297) a fronte di 135 nuovi ingressi.

L’Iss nel suo ultimo report ha descritto la circolazione del virus “sempre più intensa”, con la variante Omicron è che in continua e rapida crescita. Da lunedì prossimo Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia entreranno in zona gialla, raggiungendo Liguria, Marche, Veneto, Friuli, Calabria e le province autonome di Bolzano e Trento.