Covid, ecco l'autosorveglianza: le nuove regole. Green pass, per chi diventa obbligatorio. Mascherine, prezzi calmierati
Ci siamo, dopo un giorno di lavori - tra Cts, cabina di regia e quindi il CdM - è stato partorito il nuovo pacchetto di misure anti-Covid. Si parte dal green pass, che sarà rafforzato ed esteso ad alcune categorie di lavoratori di ristoranti, fiere e trasporti. Dunque le novità sulla quarantena, tra le più attese, che vi illustriamo nel dettaglio e per punti.
- Si parte dai non vaccinati, per i quali le regole non cambiano. in caso di contatto con un positivo, la quarantena sarà di 10 giorni.
- Per chi ha un green pass rafforzato, ossia almeno due dosi o guarigione, da almeno 120 giorni, la quarantena si ridurrà a 5 giorni, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo.
- Chi ha dose booster di vaccino o green pass rafforzato da meno di 120 giorni non sarà più soggetto a quarantena, ma all'autosorveglianza (in assenza di sintomi). Al quinto giorno dal contatto, servirà un tampone con esito negativo. Sarà però possibile circolare, a patto di indossare una mascherina Ffp2.
Dunque il capitolo green pass rafforzato. Le estensioni dovrebbero riguardare i lavoratori di trasporti, fiere e impianti. In CdM però ci sarebbero state delle resistenze della Lega e di Giancarlo Giorgetti, tanto che Palazzo Chigi ha chiarito che sul punto "sono in corso approfondimenti".
Di seguito le categorie per cui a partire dal prossimo 10 gennaio e fino alla cessazione dello stato di emergenza verrà ampliato l’uso del Green Pass Rafforzato:
•alberghi e strutture ricettive;
•feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
•sagre e fiere
•centri congressi
•servizi di ristorazione all’aperto
•impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
•piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
•centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto
E ancora, in arrivo il prezzo calmierato per le mascherine di secondo livello ormai obbligatorie per chiunque prenda i mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza, per andare a cinema, teatro, negli stadi. Si stanno facendo difficili da trovare e i prezzi sono volati fino a 3 euro l'una, una cifra insostenibile considerate l'ampliamento dei luoghi in cui diventa obbligatoria.
Infine, per gli stadi dovrebbe ritornare la capienza al 50%; ora era al 75% e soltanto qualche settimana fa le società sportive speravano di poter presto tornare al 100 per cento. Ma gli stadio pieni restano ancora una mezza utopia.